Con il provvedimento n.34545/2023 firmato oggi, 6 febbraio 2023, dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, è stato approvato il modello 730/2023 redditi 2022. Dopo gli slittamenti degli ultimi anni, la data prevista per avere a disposizione la precompilata, è fissata al 30 aprile. La dichiarazione sia in versione precompilata che ordinaria, dovrà essere trasmessa entro il 30 settembre, ma poichè quest'anno capita di sabato, slitta al 2 ottobre 2023. Di seguito alcune delle novità.
Confermati, rispetto alle bozze, i ritocchi e le integrazioni rispetto al modello dello scorso anno, in conformità alle novità che il legislatore ha introdotto in tema di imposte dirette come, ad esempio, gli scaglioni Irpef e le nuove detrazioni per i dipendenti autonomi e i pensionati. Riviste le detrazioni per carichi di famiglia: con l’introduzione, da marzo 2022, dell’assegno unico universale per i figli a carico, cambia anche il prospetto dei “Familiari a carico”.
Al debutto il bonus riconosciuto per le spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili e quello per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata, ossia di programmi di esercizi fisici destinati alle persone che hanno patologie croniche o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista, per migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione.
Nel nuovo modello è inserito anche il credito d’imposta per le erogazioni liberali alle fondazioni Its Academy. Il bonus spetta nella misura del 30% delle somme erogate ed è elevato al 60 per cento se le erogazioni sono dirette alle fondazioni Its Academy che operano in territori con tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale. Restano confermate le agevolazioni Superbonus, Sismabonus ed Ecobonus per gli interventi sugli immobili.
Si rinnovano, infine, le istruzioni per quanto riguarda le tabelle sulle detrazioni per i redditi percepiti e i casi di esonero dalla presentazione della dichiarazione in base al reddito, ma anche le indicazioni in materia di controlli, in particolare l’assenza di controlli documentali su alcune tipologie di oneri indicati nel 730 precompilato nel caso in cui questo sia accettato senza modifiche e la loro riduzione in caso di modifica.
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