Si è svolto oggi a Palazzo Wedekind di Roma, un incontro-dibattito organizzato dalla Consulta nazionale dei CAF dal titolo "un futuro di innovazione per l'Italia", per celebrare il trentennale della nascita dei Caf. Gli ospiti partecipanti all' incontro, sono stati Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze, Micaela Gelera, commissario straordinario Inps, Federico Monaco, capo div. aggiunto divisione Servizi e direttore centrale Servizi fiscali, Livia Salvini, professore ordinario di Diritto tributario all’Università Luiss Guido Carli di Roma, Giorgio Benvenuto, presidente Fondazione Bruno Buozzi e Alessio Biasutto, direttore piattaforma Notifiche & Interoperabilità PagoPA. A coordinare il dibattito la giornalista Maria Soave.
Ad introdurre i lavori è stato Giovanni Angileri, coordinatore della Consulta nazionale dei CAF il quale ha ricordato che "La nostra presenza capillare sul territorio, con oltre 30.000 sedi e 50.000 addetti, conferma il ruolo cruciale di intermediazione dei Caf tra istituzioni e cittadini. Siamo il primo punto di contatto per le famiglie che vogliono accedere a prestazioni sociali e le aiutiamo negli adempimenti e nella gestione delle pratiche con la pubblica amministrazione. Presso le nostre sedi mettiamo al centro le persone e svolgiamo a tutti gli effetti un ruolo sociale nel nostro Paese: lo abbiamo fatto anche durante la pandemia e continueremo a farlo: siamo facilitatori digitali per i cittadini e prezioso supporto per le Istituzioni anche nella lotta all’evasione fiscale".
Maurizio Leo, Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze ha dichiarato nel suo intervento che "Il ruolo dei CAF e` stato ed e` tuttora strategico per il nostro Paese. Collaborare tutti insieme, in particolare nella lotta all’evasione, e` fondamentale: l’impunita` fiscale, che nel nostro Paese ha raggiunto cifre intorno ai 100 miliardi di euro, va affrontata seriamente. Siamo per il Concordato preventivo biennale che ci aiuterebbe a combattere l’evasione magari anche utilizzando le moderne tecnologie come l’Intelligenza artificiale. Per i Caf, ci sarà un ruolo di primo piano nell'attuazione della riforma fiscale ed in particolare per il successo del concordato preventivo biennale, su cui puntiamo molto nella direzione del portare ordine in materia fiscale. In preparazione la possibilità per i Caf di assistere chi riceve la proposta da parte dell'Agenzia di assisterli nell'invio e nella disamina dell'accordo con il fisco".
"I CAF sono un partner fondamentale. La vicinanza ai cittadini, la presenza capillare sul territorio e la forte competenza dei loro professionisti sono un valore fondamentale per noi e per il Paese", aggiunge il Commissario Straordinario dell’INPS, Micaela Gelera.
Federico Monaco, Responsabile della Direzione Centrale Servizi Fiscali dell’Agenzia delle Entrate ha anticipato che "Dopo aver indicato il nuovo calendario per la dichiarazione Redditi, si studia una revisione anche per il 730 precompilato. Il nostro istituto è impegnato a semplificare la vita dei contribuenti: per questo stiamo lavorando alla Dichiarazione precompilata che avrà un'interfaccia diversa e molto più accessibile alle persone».
Bellissimo e pieno di spunti di riflessione l'intervento di Giorgio Benvenuto, ritenuto tra i padri del Modello 730 e dei Centri di Assistenza Fiscale. Oltre ad aver ricordato alcuni retroscena di cosa successe in quegli anni (1991-1993), Benvenuto ha rimarcato il fatto che la politica e le Istituzioni non devono mai dimenticare che dietro ad ogni decisione e ad ogni innovazione tecnologica, ci sono famiglie ed uomini che devono beneficiare in tutti i sensi di quelle scelte e non essere penalizzati.
In rappresentanza del nostro CAF erano presenti all'incontro l'Amministratore Unico Antonio Esposito, ed il Coordinatore nazionale della Formazione Dott. Marco Esposito.
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